Calendario Ordini

sabato 25 agosto 2012


Il Metodo COLTIVA in pratica

Il bello del Metodo COLTIVA è che probabilmente lo stai già utilizzando senza nemmeno saperlo!
Qui troverai un po’ di consigli – tutti facili da adottare nella vita quotidiana – per iniziare a sperimentare il Metodo COLTIVA con la famiglia, gli amici e i vicini di casa. Inizieremo insieme a fare la differenza. 

1. RIDURRE GLI SPRECHI
2. SEGUIRE LE STAGIONI
3. MENO CARNE
4. SOSTENERE I PRODUTTORI
5. CUCINA INTELLIGENTE

IL CALENDARIO: SETTE GIORNI CON IL METODO COLTIVA

Programma quello che vuoi mangiare ogni giorno prima di andare a fare la spesa settimanale, controllando prima quello che hai già in dispensa. Scrivi la lista e compra solo quello che ti serve: è un ottimo modo per ridurre lo spreco di cibo. Scarica il nostro calendario e inizia subito: l’ambiente ti ringrazierà e con i soldi risparmiati potrai comprare cibo migliore per te, per la tua famiglia, per tutti nel mondo.

Scarica 

VALORIZZA GLI AVANZI

Lo spezzatino che hai nel forno può diventare un delizioso brodo della domenica. La bistecca avanzata un ottimo ragù. Gli spaghetti una gustosissima frittata, e potremmo continuare all’infinito. Scopri con noi i mile modi di riciclare gli avanzi. Cerca su internet, nei blog e nei forum oppure chiedi in giro – ad amici, parenti, genitori e nonni, ognuno ha il suo segreto magico per non sprecare il cibo. Oppure, se preferisci, sperimenta, e poi raccontaci cosa hai fatto. I tuoi risultati potrebbero ispirare altri. 

SCUSI, ME LO INCARTA PER FAVORE?

Se sei al ristorante e non riesci a finire ciò che hai nel piatto, o il vino che bevi, non c’è niente di male nel chiedere al cameriere di incartartelo per portarlo a casa, per consumarlo il giorno dopo. È molto meglio che buttarlo nella spazzatura, no? Con quello che costa mangiar fuori, poi...

GLI ADESIVI: CONSUMARE ENTRO…

Ricordare le scadenze degli alimenti? Fallo diventare un gioco da ragazzi: tieni a portata di mano adesivi e pennarelli in cucina e chiedi ai tuoi figli di mettere una “data di scadenza” ai cibi che aprite e che tenete in frigo o agli avanzi delle pietanze cucinate. È divertente e dà una mano al pianeta. 

FAI FELICE IL TUO BIDONE

Dipingi o fai dipingere ai tuoi bambini una grande faccia sorridente sul secchio della spazzatura di casa o sul bidone del compostaggio – come promemoria per ricordarti che meno cibo buttiamo, più il nostro bidone della spazzatura è felice. Vedi gli esempi qui sotto, aggiungi un po’ di colore e il tuo bidone sorriderà! Chissà, potresti pure lanciare una moda tra amici e vicini...






Fonte : 

OXFAM ITALIA - per un mondo  libero dall'ingiustizia della povertà
Ulteriori informazioni visitando:



venerdì 24 agosto 2012

IL CEMENTO AVANZA............


Il cemento avanza, quanto suolo abbiamo consumato in dieci anni

A cura di Carlo Manzo e Paolo Stefanini Ha collaborato Christiana Antoniou
Nell’ultimo decennio le aree urbane in Italia si sono espanse a un tasso molto superiore alla crescita della popolazione, con conseguente consumo di suolo. Quali sono le città che sono cresciute di più? Aumentano maggiormente i comuni capoluogo o quelli dell’hinterland? Com’è la situazione negli altri Paesi d’Europa? I dati Paese per Paese e provincia per provincia nella nostra infografica.
PDF
25 gennaio 2012 - 09:30
Estratto dalla Audizione del Presidente dell’Istat Enrico Giovannini alla Commissione Territorio, Ambiente e Beni ambientali del Senato 
Il «consumo di suolo» è un concetto multidimensionale, di cui allo stato non esiste una definizione univoca. I suoi elementi più evidenti sono l’espansione delle aree urbane e l’impermeabilizzazione delle superfici naturali (soil sealing), solo in parte associata all’urbanizzazione. Entrambi questi fenomeni negli ultimi decenni sono aumentati assai più rapidamente della popolazione, in Italia come in altri Paesi europei. In generale, altre trasformazioni permanenti o difficilmente reversibili delle caratteristiche dei terreni sono associate all’insieme delle attività antropiche e agli stessi agenti naturali. L’agricoltura, ad esempio, può determinare la perdita di sostanze organiche o la salinizzazione con l’uso intensivo delle falde acquifere sotterranee per l’irrigazione. Inoltre, alcune parti del nostro territorio sono esposte in misura crescente ad erosione e al rischio di desertificazione, in relazione agli effetti del cambiamento climatico.
L’insieme di queste forme di consumo del suolo, oltre a determinare la perdita, nella maggior parte dei casi permanente e irreversibile, di suolo fertile, si riflette in frammentazione del territorio, riduzione della biodiversità, alterazioni del ciclo idrogeologico e modificazioni microclimatiche.
Per approfondire:


Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/consumo-suolo#ixzz24RO0wsVT





Fonte: LINKIESTA

martedì 21 agosto 2012

CHI C'E DIETRO LA VERDURA CHE MANGIAMO ???





LAZZARO LICENZIA I MAROCCHINI MA RADOPPIA GLI INDIANI

E-mailStampaPDF
Braccianti marocchini nel presidio (Foto La Stampa)
Braccianti marocchini nel presidio (Foto La Stampa)
Castelnuovo Scrivia (AL) – Secondo la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) a causa dell’iniziativa sindacale di boicottare l’acquisto da parte dei consumatori di prodotti agricoli della ditta Lazzaro di Castelnuovo, da tempo forniti a Bennet, voluta dal presidio dei braccianti e dai sindacati con la campagna “Boicotta Bennet”, ha costretto l’azienda agricola a procedere al licenziamento dei braccianti per la presunta revoca del contratto di fornitura da parte della catena di supermercati lombardi. Per Rifondazione Comunista si tratta dell’ennesima presa di posizione della Cia a favore delle aziende Lazzaro che tentano di ricattare i braccianti in lotta per difendere il posto e garantirsi condizioni di lavoro  "umane". Una lotta promossa dagli stessi lavoratori ridotti in schiavitù e dai membri del presidio permanente, ovvero tutti coloro che sono stati lì e hanno condiviso la vertenza coi lavoratori, dal 22 giugno. Dopo l’iniziativa «boicotta Bennet», la catena di distribuzione avrebbe annullato il contratto di fornitura stipulato con le aziende e i marocchini adesso restano senza lavoro. Secondo i portavoce del presidio permanente, la decisione delle aziende Lazzaro è strumentale perché in realtà l’accordo non è mai stato rispettato: “Con un cartello affisso venerdì dai Lazzaro su un palo della luce – dice uno del presidio -, si comunica il licenziamento di tutti i 13 marocchini ancora in forza col pretesto di aver perso le forniture per i supermercati Bennet, dopo l’avvio della campagna di boicottaggio; altri 14 lavoratori i Lazzaro li avevano già licenziati verbalmente a fine luglio”. In tutta questa vicenda riesce difficile capire come mai la cooperativa di indiani Work Service di Brescia continui a lavorare e i 12 indiani, in questi giorni, sono ormai diventati una trentina. In effetti non risulta che Bennet abbia disdetto il contratto.
Ultimo aggiornamento ( Domenica 19 Agosto 2012 06:53 )
Fonte: Alessandria oggi

L CASO

"Sfruttati in campagna e pagati male"
E il padrone li licenzia con un cartello

La vicenda denunciata da partiti e sindacati a Tortona. Dove su un palo è comparso un cartello
con la scritta 'I marocchini cessano l'attività e non lavorano più'. Il titolare: "E' colpa della crisi"

di SANDRO DE RICCARDIS Un cartello sul palo della luce incollato con nastro adesivo: "Dal 17 agosto i marocchini dipendenti dell'azienda agricola Lazzaro Bruno e Lazzaro Mauro cessano l'attività presso la suddetta azienda e non lavorano più". Il comunicato è scritto con un pennarello nero ed è stato affisso a pochi metri da quei campi di Castelnuovo Scrivia, vicino a Tortona, dove 40 lavoratori - 30 uomini e dieci donne - lavorano dalla mattina a sera per raccogliere frutta e verdura. Come nelle piantagioni del primo Novecento, quando non c'erano diritti e rappresentanze sindacali e tutto dipendeva dalla volontà del padrone della terra, da un giorno all'altro i 40 marocchini si sono trovati per strada.

Il cartello e la protesta dei dipendenti
...CONTINUA..... SU REPUBBLICA MI 

sabato 18 agosto 2012






Lombardi sempre più salutisti; in cima alla dieta frutta e verdura

Venerdì, 17 agosto 2012 - 13:00:00
Sempre più attente alla salute le famiglie lombarde: nel piatto un quinto della spesa va in frutta e verdurae c’è un balzo delle varietà importate, con un +5% in un anno. Bene anche le coltivazioni regionali all’estero che segnano un + 2% nell’export. Tengono anche i prodotti bio, anche se le coltivazioni comportano notevoli costi di gestione e di controllo, bene i siti e-commerce specializzati in biologico (+46,2%, dati Biobank 2011).
Cibi sempre più di qualità: l’Italia è l’indiscussa dominatrice europea per Dop ed IGP con 110 prodotti tra registrazioni, pubblicazioni o domande presentate (il 30,5% dei relativi prodotti in via di riconoscimento o tutelati dall’Unione Europea). Ci seguono distanziate Spagna (17,2%) e Francia (15,2%). Tra le specialità lombarde:pera mantovanamela della Valtellina melone mantovano. Lo dicono i dati di un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat a dicembre 2011 e Unione Europea a giugno 2012.
Le imprese del settore frutta e verdura in Lombardia - Sono oltre 30 mila le imprese lombarde attive nel settore, tra coltivazione, lavorazione e conservazione e commercio, il 5,2% del corrispondente totale italiano. Se si considera l’intero comparto le prime posizioni del podio sono occupate da Pavia Mantova con rispettivamente il 21,7% e il 18,8% delle imprese regionali. E se Pavia è la regina della coltivazione, a partire dai vigneti anche per la trasformazione in vino, con il 24,3% delle imprese di settore, Milano è prima per incidenza di aziende del commercio al dettaglio (24,5%), all’ingrosso (46,9%) e ambulanti (43%). Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al primo trimestre 2012.


giovedì 16 agosto 2012

Solidarietà ai bambini colpiti dal Terremoto

Il nostro Gas - a conferma della ''concreta solidarietà'' lo caratterizza   - ha aderito all'iniziativa

''Mille colori per l'Emilia''   lanciata da una 'quilter' italiana per cucire coperte di patchwork da regalare ai bambini colpiti dal Terremoto di Maggio.


Di seguito alcune foto  dei lavori: 2 copertine sono quasi terminate e ce ne sono in programma altre due!!

Continua la raccolta di stoffe tra i gasisti  per la preparazione delle copertine.












giovedì 2 agosto 2012

Giovedi 19 Luglio: saluti prima delle vacanze

Serata conviviale di mezza estate per i saluti e ripartire più carichi a Settembre !!

Grazie ad Antonella per l'ospitalità e a tutti per le buone e ''salutistiche'' cibarie.


Buone vacanze!!!